Tutto sul Trasloco Utenze: Dalla Sottoscrizione alle Offerte Luce e Gas

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Sommario: Se hai in programma un trasferimento e non sai come gestire le tue forniture domestiche, allora questo articolo sul trasloco utenze fa al caso tuo! Difatti, quando ci si trasferisce in un nuovo immobile, è importante anche occuparsi delle pratiche amministrative (talvolta complesse) relativamente alle forniture domestiche, per poterne usufruire il prima possibile.

Vediamo  tutto quello che c’è da sapere sul trasferimento delle utenze per trasloco, come effettuarlo e quali sono i costi.

Come fare un trasloco utenze: tutti i passaggi necessari

Nonostante venga definito come un “trasloco”, il trasferimento delle utenze domestiche non è concretamente possibile. Questo, perché i singoli contratti sottoscritti dal cliente fanno riferimento ad una fornitura specificaidentificata con un codice univoco che non può essere cambiato o per l’appunto spostato.

Chiarito questo primo aspetto, possiamo spiegare in cosa effettivamente consiste il trasloco delle utenze domestiche. Con questo termine si indica l’insieme di procedure che l’utente deve necessariamente seguire per poter attivare e, di conseguenza, utilizzare l’energia elettrica e il gas in una nuova casa, in seguito ad un trasferimento.

Il primo step è quello di accertarsi dello stato del contatore e delle forniture nell’abitazione nella quale ci si trasferirà. Questo perché a seconda dei casi, le pratiche da avviare sono differenti. Per esempio, nel caso in cui l’immobile sia di nuova costruzione, è possibile che il nuovo inquilino debba richiedere il cosiddetto allacciamento – ovvero, un’operazione per la messa in posa del contatore e il collegamento degli impianti domestici alla rete locale.

Le situazioni che si potrebbero presentare sono molteplici. Più nello specifico, per completare il trasferimento delle utenze potrebbe essere necessario richiedere:

  • il primo allaccio, quando il contatore non è ancora presente nella nuova casa
  • la prima attivazione, quando l’immobile già possiede un contatore che però non è mai stato attivato
  • la voltura, se la fornitura di luce e gas è rimasta attiva dopo il trasferimento del precedente inquilino
  • il subentro, se il precedente intestatario ha deciso di disdire il contratto e di disattivare il contatore.

In caso di voltura, il cliente può decidere di mantenere attiva la fornitura alle medesime condizioni economiche e contrattuali alle quali aveva aderito il precedente inquilino. Invece, negli altri tre casi, è inevitabile per l’utente la scelta ex novo di una delle numerose offerte luce e gas da parte dell’utente.

A questo proposito, può tornare utile il Portale Offerte: un tool online tramite il quale visionare tutte le promo attualmente disponibili.

Una volta individuato il tipo di procedura da avviare, è bene informarsi rispetto agli step da seguire definiti da ciascun fornitore.

Sottoscrivere un nuovo contratto utenze

Sottoscrivere un nuovo contratto per le utenze domestiche non è affatto difficile. Tuttavia, è necessario informarsi rispetto alle modalità di attivazione di un’offerta luce e gas di ciascun gestore.

Solitamente, i provider mettono a disposizione della clientela vere e proprie guide (per esempio, su come fare la voltura delle utenze) sul proprio sito web. In altri casi, per ottenere informazioni basta chiamare il Numero Verde e lasciarsi assistere da un operatore.

Nella maggior parte dei casi, la sottoscrizione di un nuovo contratto si può effettuare:

  • online, dal sito web della società di vendita
  • telefonicamente, chiamando il Numero Verde
  • ad uno sportello o ad un punto vendita del fornitore.

I dati e i documenti richiesti variano da operazione ad operazione. Per questo motivo, per il subentro luce potrebbe venir chiesto di presentare moduli specifici. Tuttavia, nella lista dei dati da presentare in qualunque caso ci sono:

  • una copia del documento di identità
  • i contatti del nuovo intestatario
  • l’indirizzo di fornitura e di residenza
  • i dati necessari per l’identificazione della fornitura.

Quanto costa traslocare le utenze?

Il costo del trasloco utenze dipende soprattutto dal tipo di operazione che si deve effettuare.

Per il primo allaccio della luce, con successiva attivazione, i costi partono da circa €300 fino ad arrivare a €500, raggiungendo quote più alte solo in casi particolari. Non è possibile stabilire una spesa esatta, poiché oltre ad una quota fissa (ovvero gli oneri amministrativi) il prezzo dell’allacciamento è influenzato dalla potenza del contatore e dalla sua distanza dalla cabina elettrica più vicina.

Per l’allacciamento del gas, il calcolo della spesa è simile. Difatti, si può partire da un minimo di €200 fino a superare i €1000 quando i lavori tecnici da effettuare sono particolarmente complessi (gratuito è invece il cambio contatore gas). Anche in questo caso, le uniche quote fisse sono gli oneri amministrativi e una quota a copertura dei costi commerciali sostenuti dal fornitore.

Per quanto riguarda la voltura, i costi previsti sono i seguenti:

  • circa €50 per la fornitura di luce
  • attorno ai €60 per la fornitura di gas.

Infine, per l’ottenimento del subentro, il cliente dovrà pagare un importo tra i €45 e i €70 per ciascuna fornitura.

Le tempistiche per il trasloco utenze

Così come la spesa da sostenere, anche i tempi previsti per il completamento del trasloco variano a seconda dell’operazione richiesta e dell’entità dei lavori tecnici da effettuare.

Per l’operazione più complessa, ovvero l’allaccio, le tempistiche necessarie al completamento dei lavori dopo l’accettazione del preventivo vanno:

  • per la fornitura di luce, da 10 giorni (per i lavori semplici) a 50 giorni (per i lavori più complessi)
  • per la fornitura di gas, da 10 giorni a 60 giorni.

Ridotti sono invece i tempi necessari per il completamento della voltura utenze: 5 giorni per l’utenza luce e 4 giorni per l’utenza gas.

Come ultimo, per la riattivazione della fornitura con subentro, il cliente deve attendere 7 giorni per la fornitura di luce e 12 giorni per la fornitura di gas.

Vecchio contratto per le utenze: come gestirlo?

Se da un lato l’utente deve occuparsi del trasloco luce e gas, dall’altro è importante gestire anche l’attuale (a breve “vecchio”) contratto.

Le opzioni a disposizione sono due:

  1. la disdetta del vecchio contratto e la relativa cessazione della fornitura
  2. oppure un accordo di voltura con il nuovo inquilino.

Nel primo caso, se non si ha ancora in programma di vendere la casa, è consigliata la disdetta gas e luce. Questa può essere richiesta contattando il fornitore tramite il Servizio Clienti o inviando, se possibile, una domanda di disdetta dalla propria Area personale. Una volta ricevuta, il venditore si occuperà di inoltrarla al distributore, così che questo possa procedere alla chiusura del contatore.

In alternativa, se un nuovo inquilino entrerà a breve nell’immobile che l’utente sta lasciando, si può optare per una voltura. Grazie a quest’ultima, le forniture domestiche non devono essere disattivate poiché è possibile semplicemente cambiarne l’intestatario.

Conviene tenere lo stesso fornitore?

In caso di trasloco delle utenze luce e gas, mantenere lo stesso fornitore anche nella nuova casa conviene?

In realtà, non è possibile dare una risposta esatta a questa domanda, in quanto tutto dipende dai benefici che l’attuale compagnia garantisce e quelli che un eventuale nuovo venditore propone.

Generalmente, cambiare fornitore in caso di primo allaccio, voltura o subentro può essere conveniente – poiché proprio per attirare nuovi clienti, diverse società offrono prezzi competitivi, bonus o premi a coloro che sottoscrivono un contratto ex novo. In altri casi, sono previsti piani di fornitura temporanei e dedicati esclusivamente ai nuovi clienti che prevedono condizioni economiche particolarmente vantaggiose.

Nonostante ciò, si tratta di sconti singoli o prezzi bloccati solo per un breve periodo. Proprio per questo motivo, è sempre bene considerare le condizioni di prezzo standard di un’offerta e tramite una stima dei propri consumi calcolare quella che potrebbe essere la spesa mensile.

Il nostro consiglio, in questo caso, è quello di affidarsi ad un singolo gestore per entrambe le forniture dopo le valutazioni necessarie. Questo non solo perché le tariffe dual fuel risultano spesso più convenienti, ma anche perché diventa molto più semplice gestire le proprie forniture e i propri contratti.

Le migliori offerte luce e gas sul mercato

Se stai pensando di sottoscrivere una nuova offerta con il medesimo fornitore o con un’altra società, conoscere le migliori offerte luce e gas attualmente disponibili sul mercato potrebbe esserti utile.

Come prima cosa, segnaliamo la presenza di uno strumento presente sul web che consente di individuare in pochi secondi una serie di promo adatte alle proprie richieste: il comparatore luce e gas. Con questo tool, una volta indicato il mercato di appartenenza e la tipologia di piano tariffario che si desidera applicare, è possibile visionare in pochi secondi le offerte più convenienti da sottoscrivere (anche online!).

Al momento, tra i gestori più scelti, troviamo Iren Luce e Gas, Eni Plenitude, Wekiwi ed Enel Energia. Vediamo allora quali sono le soluzioni di fornitura proposte da queste realtà leader nel mercato energetico.

Le offerte convenienti di Iren Luce e Gas

Tra le offerte più convenienti sul mercato non si possono non citare quelle di Iren – le cui proposte di fornitura spaziano da promo a prezzo fisso a piani dual fuel con polizze assicurative incluse.

Ad oggi, per la fornitura di luce, le soluzioni più vantaggiose sono Iren Self Luce Verde Prezzo Variabile e Iren Prezzo Fisso Luce Verde Web.

La prima consente agli utenti di accedere ai vantaggiosi prezzi di mercato (solitamente riservati ai soli venditori) pagando una fee mensile fissa di €10, a copertura anche dei costi di vendita e commercializzazione.

Al contrario, Iren Prezzo Fisso Luce Verde Web, assicura la protezione del prezzo della materia prima da eventuali rincari che si registrano nel mercato. I consumi vengono infatti calcolati sommando il costo della componente energia 0,19492 €/kWh a €9 mensili per i costi fissi di commercializzazione.

Per quanto riguarda la fornitura di gas, le migliori opzioni sono invece Iren Self Gas Prezzo Variabile e Iren Prezzo Fisso Gas Web.

La prima promo, per il calcolo della spesa di fornitura, prevede un solo contributo variabile PSV – pari al prezzo della materia prima gas nel mercato all’ingrosso. Unica quota da aggiungere sono infatti i costi di commercializzazione pari a €10 mensili.

Se invece non si vogliono oscillazioni in bolletta, l’offerta a prezzo bloccato Iren è l’ideale. Con Iren Prezzo Fisso Gas Web, attivabile online, la materia prima si paga 0,803 €/Smc fino al 31/12/2024. Da aggiungere, sono i soliti costi di commercializzazione pari a €9 al mese.

Le tariffe affidabili di Eni Plenitude

Se stai cercando delle tariffe affidabili e trasparenti senza rinunciare alla convenienza, puoi prendere in considerazione le offerte Eni Plenitude. Nello specifico, al momento i due piani di fornitura migliori sono Fixa Time Web e Trend Casa FineTutela.

Con Fixa Tima Web, promo a prezzo fisso, la spesa per la materia prima ammonta a:

  • 0,1881 €/kWh per la fornitura di luce
  • 0,6745 €/Smc per la fornitura di gas.

Tuttavia, è possibile risparmiare sulla componente luce e gas grazie a due sconti:

  1. un primo sconto del 5% sui corrispettivi fissi a consumo
  2. un secondo sconto, sempre del 5%, per chi attiva la domiciliazione bancaria.

Valida alternativa è Trend Casa FineTutela, un’offerta formulata appositamente in risposta alla fine del mercato tutelato. In questo caso, l’offerta prevede una tariffa a prezzo variabile e, nello specifico, la spesa viene calcolata secondo le seguenti formule:

  • PUN + corrispettivo di 0,0132 €/kWh per la fornitura luce
  • PSV + corrispettivo di 0,1000 €/Smc per la fornitura gas.

Sottoscrivendo un contratto fuel, all’utente viene garantito uno sconto in bolletta fino a €144.

Le offerte innovative di Wekiwi

Anche le offerte Wekiwi si posizionano tra quelle più convenienti del momento. Nello specifico, le promo Energia alla Fonte consentono al cliente di pagare la materia prima a prezzi competitivi – che possono essere ulteriormente ridotti grazie a due sconti, entrambi pari a 0,05 €/consumi.

Dunque, per la fornitura di luce, la spesa totale viene calcolata sommando l’indice PUN ad un corrispettivo di 0,105 €/kWh (scontato 0,005 €/kWh). Invece, per la fornitura di gas, la formula applicata è PSV + 1,05 €/Smc (0,05 €/Smc scontato).

Le opzioni sicure di Enel

Come ultimo, nell’elenco delle migliori promo sul mercato si trovano anche quelle di Enel.

Se devi effettuare il trasloco utenze con Enel le soluzioni di fornitura che consigliamo di valutare sono Scegli Oggi Relax Luce e Enel Flex Gas.

La prima è una promo a prezzo fisso, che prevede una spesa per la materia prima pari a 0,2850 €/kWhscontato rispettivamente del 35% e del 20% per gli utenti provenienti dal mercato tutelato e per i già clienti del mercato libero.

Al contrario, Enel Flex Gas è un’offerta a prezzo variabile la cui adesione garantisce molteplici bonus e sconti con il programma ENELPREMIA WOW!. In questo caso, il prezzo della materia prima si calcola secondo la formula PSV + ɑ, dove:

  • PSV coincide con il prezzo della materia prima all’ingrosso
  • ɑ è un corrispettivo fisso sui consumi pari a 0,2 €/Smc.

Se hai ancora dubbi sulle diverse pratiche da avviare per il trasloco utenze, leggi sull’Atlante del consumatore ARERA a questo link le risposte alle domande più frequenti!

Hai bisogno di assistenza per gestire le tue utenze? Chiama un nostro operatore. Gratuitamente! 

02 82 94 49 64

Info

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Aggiornato su 5 Lug, 2024

Giorgio Grisorio