Guida sul cambio residenza: come farlo?
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Sommario: Se stai traslocando sono moltissime le cose da sapere, ad esempio come fare il cambio residenza e attivare le forniture luce e gas di casa. Infatti, in questo modo comunichi i tuoi nuovi dati alle Autorità e riorganizzi diversi documenti, ad esempio relativi alla tua banca o al medico di base.
Questa pratica amministrativa solitamente si presenta all’Ufficio Anagrafe del Comune e richiede pochissimi passaggi, tra cui l’invio di un modulo di richiesta e alcuni documenti in allegato, come il permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.
Le informazioni da conoscere sul cambio residenza e sul trasloco sono numerose. Tra queste quando e dove presentare la domanda, perché è necessario inviare la richiesta e come farlo. Ecco perciò una guida completa con i documenti immancabili per il passaggio, i tempi di attivazione delle forniture luce e gas e molto altro.
Che cos’è la procedura di cambio residenza?
Innanzitutto, il cambio residenza consiste in una procedura necessaria per chi si trasferisce stabilmente in un immobile diverso da quello dove abitava in precedenza. Infatti, grazie a questo iter puoi modificare la residenza anagrafica e comunicare alle Autorità competenti il tuo nuovo indirizzo.
Solitamente la procedura per il cambio di residenza deve essere effettuata presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di destinazione. Recentemente questo procedimento è stato semplificato in moltissimi Comuni italiani, mettendo a disposizione un portale online del Comune stesso, come quello di Bologna.
In questo modo l’intero iter è più facile, digitale e può essere svolto in totale autonomia. Nel farlo è fondamentale avere con te alcune informazioni utili, tra cui anche un documento d’identità valido. In seguito puoi procedere con il trasloco delle utenze.
La procedura per cambiare residenza: costi e tempistiche
Il cambio residenza
può prevedere costi e tempi diversi, a seconda delle modalità di svolgimento della pratica o delle esigenze specifiche del richiedente. Di solito i tempi per il passaggio sono di 2 giorni lavorativi dalla presentazione della richiesta. In seguito, l’Ufficio Anagrafe si occupa di effettuare tutti gli accertamenti per procedere con la domanda entro 45 giorni.
Se entro il termine dei 45 giorni il Comune non comunica al richiedente esiti negativi a causa di documenti necessari mancanti o altre casistiche simili, il cambio di residenza si intende accettato.
Invece, per quanto riguarda i costi, in generale la procedura del cambio residenza è gratuita e non prevede il pagamento di alcuna tassa o importo.
I documenti e i dati necessari per cambiare residenza
Come anticipato, per effettuare il cambio residenza è necessario contattare l’Ufficio Anagrafe del Comune di destinazione e fornire alcuni documenti (o cambio residenza documenti), richiesti a volte anche nel trasloco delle forniture.
Tra i principali ci sono:
- modulo di dichiarazione di residenza firmato da tutti i componenti maggiorenni che si trasferiscono
- dichiarazione del titolo di occupazione dell’immobile
- copia di un documento d’identità di tutti i membri del nucleo.
Invece, per il passaggio presentato da parte di cittadini comunitari e stranieri extracomunitari potrebbe essere necessaria ulteriore documentazione, tra cui il passaporto, il permesso di soggiorno e l’assicurazione sanitaria.
Ad ogni modo, sul sito ufficiale del Comune vengono elencate tutte le informazioni utili, come le modalità di inoltro della richiesta, i canali di contatto utili in caso di assistenza e i dati richiesti. Tra questi ci sono anche informazioni personali come appunto:
- nome e cognome
- data e luogo di nascita
- nuovo indirizzo di residenza completo
- recapito telefonico
- indirizzo email.
Come cambiare tariffa luce e gas?
Per cambiare tariffa luce e gas in fase di trasloco e dopo aver fatto il cambio residenza puoi optare per diverse operazioni luce e gas. Queste dipendono principalmente dallo stato del contatore e delle utenze e possono essere riassunte in tre alternative:
- La voltura o cambio di intestazione di un contratto di fornitura, che può essere presentata solo se il precedente inquilino non abbia proceduto con la disdetta. Quindi con la voltura gas o la voltura luce contatore e forniture risultano ancora attive e bisogna solo modificare l’intestazione delle bollette.
- Il subentro o riattivazione del contatore, che invece è la procedura corretta nel caso utenze e dispositivo non risultino più attivi e non eroghino energia o gas. Dunque, puoi optare per questo procedimento se il precedente inquilino ha già concluso la procedura di disdetta.
- L’allaccio, che viene impiegato spesso nei nuovi immobili, in quanto consiste nell’installazione e nell’allacciamento di un nuovo contatore alla rete nazionale di distribuzione. Perciò è l’iter adeguato nel caso in cui nella casa in cui ti stai trasferendo è stato cambiato il contatore, non è presente o è presente ma non è mai stato collegato.
I tempi del cambio fornitore di energia elettrica e gas, così come i costi, potrebbero essere diversi a seconda dell’operazione scelta. Alcune di queste pratiche sono valide anche per il servizio idrico, come la voltura acqua.
La guida per attivare una nuova tariffa luce e gas
Per attivare una nuova offerta luce e gas devi in primis confrontare le proposte dei fornitori più convenienti sul mercato. Grazie all’ampia scelta di alternative e alla concorrenza del mercato libero puoi sottoscrivere la tariffa che meglio si adatta alle tue esigenze e alle tue abitudini di consumo, così da risparmiare sulla bolletta luce e gas.
Dopo aver scelto tra le tante offerte quella più adatta a te puoi procedere con l’attivazione contattando direttamente il servizio clienti del fornitore, che sarà in grado di proporti l’operazione luce e gas più adeguata alla tua situazione.
In questa fase potrebbero esserti richiesti alcuni dati importanti, utili per la sottoscrizione di un nuovo contratto. Tra queste informazioni ci sono:
- I dati anagrafici dell’intestatario;
- Il codice POD luce e/o il codice PDR gas;
- L’indirizzo di fornitura;
- In caso di seconda casa, l’indirizzo di fatturazione;
- Un riferimento telefonico;
- Un indirizzo email valido.
In aggiunta, potrebbero essere previste altre informazioni a seconda delle singole necessità. Ad esempio, se scegli la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento servirà il codice IBAN sul quale addebitare la bolletta.
Disattivare la tariffa della casa precedente. Come fare?
Per disattivare la tariffa della casa precedente e chiudere il contatore devi presentare la richiesta di disdetta. La procedura dettagliata per recedere dal contrato può cambiare a seconda del fornitore scelto e del mercato in cui opera.
In generale però, per inviare la disdetta devi:
- Scaricare il modulo presente sul sito ufficiale del fornitore;
- Compilarlo in ogni sua parte;
- Allegare la copia di un documento di identità dell’intestatario;
- Inviare il modulo al servizio clienti.
Il consiglio è quello di optare sempre per modalità di invio dei documenti tracciabili, quindi un valido esempio è la raccomandata a/r o la posta certificata PEC. Entrambe possono fornirti la prova di ricezione della richiesta da parte del fornitore.
Risparmio Tariffa: conviene restare con lo stesso fornitore?
Un modo per capire quanto conviene il cambio del fornitore gas o luce con cui hai sottoscritto la tua offerta prima del cambio residenza, consiste nel confrontare la sua proposta con quella del resto del mercato.
In quest’ottica può essere di grande aiuto comparare le condizioni contrattuali attuali con le altre alternative online. Ad esempio, puoi confrontare il costo della materia prima luce e gas, i servizi inclusi, eventuali sconti e omaggi o ancora gli strumenti digitali messi a disposizione del cliente.
Le migliori offerte luce quando si cambia residenza
Soprattutto nel mercato libero sono molte le offerte dedicate all’energia elettrica e alle utenze domestiche. In questo panorama con un’ampia scelta di alternative, trovare la soluzione adatta alle proprie esigenze diventa ancora più facile.
Ad esempio,
puoi sottoscrivere offerte con tariffa luce monoraria o bioraria. La prima è l’opzione adeguata per chi trascorre molto tempo a casa, infatti è composta da un solo costo della materia prima, a prescindere dall’orario o dai giorni di consumo. Al contrario, la seconda è l’ideale per chi consuma energia principalmente la sera o nel weekend. Quindi per chi ha orari da ufficio. Difatti, la tariffa bioraria è caratterizzata da una divisione in fasce orarie.
Inoltre, puoi scegliere anche tra prezzo della materia prima fisso o variabile. Il costo bloccato ti permette di metterti al riparo da eventuali rincari di prezzo e dalle oscillazioni del mercato all’ingrosso. Dunque, ottieni lo stesso costo della materia prima per un determinato periodo di tempo, solitamente 12 o 24 mesi.
Al contrario, le offerte luce a prezzo variabile seguono l’andamento degli indici del mercato all’ingrosso, come il PUN (o Prezzo Unico Nazionale). In questo modo hai sempre un costo allineato all’andamento del mercato e approfitti dei momenti in cui i prezzi si abbassano.
Quali sono le migliori offerte gas quando si cambia residenza?
Se dopo il cambio residenza in un nuovo Comune, stai cercando un’offerta gas in grado di rispondere alle tue esigenze sono molti gli aspetti da considerare. Come per le offerte luce, anche per quelle gas è possibile scegliere tra il prezzo della materia prima bloccato o variabile. La differenza sostanziale però è che nelle offerte a costo variabile l’indice di riferimento è spesso il PSV, cioè Punto di Scambio Virtuale, che si riferisce al mercato del gas.
In aggiunta a questo, tra gli aspetti che puoi considerare per le tariffe gas, così come per quelle luce, ci sono:
- La bolletta digitale o cartacea;
- La presenza di sportelli sul territorio;
- L’Area Clienti e l’App a disposizione dell’utente;
- Eventuali servizi extra dedicati alla caldaia o al fotovoltaico;
- Sconti e omaggi dedicati ai nuovi clienti o alle nuove attivazioni;
- I diversi canali di contatto dell’assistenza clienti.
Per approfondire l’argomento e avere qualche strumento in più sulla scelta delle offerte luce e gas puoi visitare questo link. Al suo interno trovi informazioni verificate ed ufficiali, sui fornitori così come sul mercato e sulla trasparenza delle tariffe.
Info
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Aggiornato su 5 Lug, 2024