Possono staccare la luce con dei bambini in casa?
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I recenti aumenti della materia prima energia potrebbero averti causato delle difficoltà a saldare fatture particolarmente salate. Se sei moroso verso il tuo fornitore, magari ti stai chiedendo se possono staccare la luce con bambini in casa?
In questo articolo cercheremo di darti una risposta esaustiva e ti illustreremo le casistiche che ti si pongono di fronte quando sei in ritardo con i pagamenti delle bollette.
Table of Contents
- Bambini in casa: è possibile staccare la luce?
- In quali casi viene staccata l'offerta della luce?
- Come riattivare l'offerta della luce?
- I contatti dei principali fornitori e distributori per riattivare la luce
- Rateizzazione della bolletta: come funziona e come richiederla?
- Morosità e bolletta della luce: cosa comporta? Tutte le casistiche
Bambini in casa: è possibile staccare la luce?
Probabilmente avrai sentito dire che non possono staccare la luce con bambini in casa, ma in realtà questa affermazione è parecchio imprecisa. Infatti la sola presenza di un minore nel nucleo famigliare non è sufficiente a far etichettare la fornitura come disalimentabile. A questo punto però, potresti chiederti quando un fornitore non può disattivare le offerte luce degli utenti morosi. Ci sono alcune situazioni che impediscono al gestore di sospendere la fornitura, ad esempio:- la fornitura non può essere sospesa nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi e prefestivi;
- non hai ricevuto le comunicazioni e la raccomandata di sollecito nei tempi previsti da ARERA. Ti segnaliamo che se il pagamento non viene richiesto per un periodo uguale o superiore a 24 mesi, la bolletta luce cadrà in prescrizione;
- non hai ricevuto risposta dal fornitore quando hai presentato un reclamo per anomalia o quando hai segnalato un malfunzionamento;
- il pagamento è stato effettuato e la bolletta luce risulta saldata;
- la bolletta che risulta non pagata non fa riferimento direttamente alla fornitura di energia elettrica, ma a servizi differenti come ad esempio il canone TV;
- l'utenza è collegata a un servizio di pubblica utilità come scuole, ospedali, carceri, istituti di vigilanza, caserme di polizia, comandi dei Carabinieri, ecc;
- nel caso in cui l'importo da pagare sia inferiore o uguale al deposito cauzionale. Ad esempio, se risulti moroso per 150 € e avevi versato un deposito cauzionale di 200 €, la fornitura non può essere sospesa;
- l'utenza viene dichiarata non disalimentabile.
Le utenze non disalimentabili
Come sottolineato in precedenza, le utenze non disalimentabili sono quelle in cui il contatore luce non può essere staccato dal fornitore per morosità. Questo perché all'interno dell'edificio servito dalla fornitura risiedono una o più persone con seri problemi di salute che richiedono la presenza di macchinari salvavita collegati alla corrente elettrica 24 ore su 24.In quali casi viene staccata l'offerta della luce?
La morosità, ovvero il mancato pagamento delle bollette dell'energia elettrica, è l'unico motivo per cui viene staccata l'offerta della luce da parte del fornitore. Questa misura, che è un diritto del fornitore, però non è né immediata né improvvisa. Infatti a partire dal 2023 l'ARERA, l'Autorità in materia di energia, ha stabilito che il fornitore deve prima sollecitare il cliente per il pagamento. Tale sollecito deve essere inviato per posta all'indirizzo di fornitura. Tale comunicazione, che deve essere sotto forma di raccomandata A/R, conterrà i termini ultimi per saldare la bolletta e i contatti per comunicare al fornitore l'avvenuto pagamento. Solitamente i termini entro i quali effettuare il pagamento sono:- più di 20 giorni dall'emissione della lettera inviata tramite raccomandata;
- 15 giorni dall'invio della raccomandata.
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Info
Come riattivare l'offerta della luce?
Se ti stai domandando se dopo la sospensione per morosità puoi ancora riattivare l'offerta della luce, la risposta è sì. Infatti la sospensione è un'operazione di tutela per il fornitore, ma non comporta l'annullamento contratto luce gas. La prima operazione che dovrai eseguire è il pagamento delle bollette non saldate in precedenza. Ma questo non comporta automaticamente la riattivazione della fornitura. Infatti dovrai utilizzare uno dei contatti del tuo fornitore e inviare:- la prova del pagamento delle bollette che hanno provocato la sospensione dell'erogazione dell'energia elettrica o del gas.
- 35 € per riattivazioni entro il doppio del tempo previsto;
- 70 € per riattivazioni dopo 2 giorni
- e 105 € se vengono superati i tre giorni feriali.
Sei il nuovo inquilino
Ma cosa succede se sei il nuovo inquilino di una casa dove il contatore è attivo perché è stato eseguito correttamente l'allaccio luce ma poi è stato sospeso per morosità? Se ti ritrovi in una situazione simile non preoccuparti: non dovrai accollarti le spese dell'inquilino precedente per poter attivare la tua fornitura. Per prima cosa dovrai consultare le offerte luce gas e scegliere la più conveniente per l'energia elettrica secondo le tue abitudini di consumo. Dopodiché dovrai contattare il fornitore che hai scelto ed eseguire un subentro luce o prima attivazione inviando i seguenti documenti:- dati anagrafici e documenti dell'intestatario;
- documenti di possesso o atto di locazione dell'immobile per cui si richiede la fornitura;
- dichiarazione di estraneità dal precedente inquilino, in modo da non doversi accollare le sue spese;
- indirizzo di fornitura e di fatturazione;
- codice POD del contatore;
- un'autolettura del contatore, in modo che il conteggio dei consumi che ti verranno attribuiti corrisponda effettivamente a quelli di tua competenza e non abbia nulla a che fare con la precedente fornitura.
I contatti dei principali fornitori e distributori per riattivare la luce
Nel caso tu voglia sottoscrivere una delle offerte luce gas giovani presenti sul mercato, ti sarà utile conoscere i contatti dei principali fornitori e distributori per riattivare la luce. Per questa ragione abbiamo deciso di darti il contatto telefonico di cinque fornitori luce:CONTATTI FORNITORI | |
---|---|
Fornitore | Numero di Contatto |
Enel | 800 900 837 |
Eni Plenitude | 800 900 700 |
Iren | 800 96 96 96 |
A2A | 800 199 955 |
Edison | 800 141 414 |
CONTATTI DISTRIBUTORI | |
---|---|
Distributore | Numero di Contatto |
E-Distribuzione | 803 500 |
Unareti | 800 030 103 |
Areti | 800 130 336 |
Ireti | 800 010 573 |
Edyna | 800 550 522 |
Rateizzazione della bolletta: come funziona e come richiederla?
La rateizzazione della bolletta della luce può rappresentare un'ottima soluzione per dilazionare un pagamento particolarmente oneroso e dare così una mano alla gestione del bilancio familiare. Richiedere la rateizzazione è semplice, basta contattare il Numero Verde oppure effettuare la richiesta direttamente dall'area clienti messa a disposizione dalla maggior parte dei fornitori. Potrai effettuare questa operazione:- a partire da 30 giorni prima della scadenza della bolletta
- e fino a 10 giorni dopo la scadenza della fattura della luce.
- bollettino postale;
- pagamento online tramite carta di credito;
- domiciliazione bancaria.
Morosità e bolletta della luce: cosa comporta? Tutte le casistiche
La morosità, ovvero il mancato pagamento della bolletta della luce, ha due effetti diretti:- il primo è l'aumento degli interessi della bolletta stessa, dovuti al mancato pagamento;
- il secondo, meno immediato ma più grave, è la sospensione della fornitura di energia elettrica.
- importo da pagare;
- data di scadenza entro la quale provvedere al pagamento;
- termine entro il quale provvedere al pagamento, pena la sospensione della fornitura di energia elettrica.
- la comunicazione è stata spedita a un indirizzo sbagliato: 30 €;
- il fornitore non ha rispettato le tempistiche di ARERA: 20 €.
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