Qual è il prezzo del gas al metro cubo oggi in Italia?

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Sommario: Il prezzo del gas al metro cubo è un parametro utile per capire quanto siano convenienti le condizioni contrattuali che hai sottoscritto con il tuo fornitore. Inoltre per coloro che hanno scelto il prezzo variabile, questo elemento permette di approfondire quale sia l’andamento del mercato, che influenza anche il costo della materia prima nella bolletta, come succede per il PSV.

Tuttavia approfondire a quanto ammonta il prezzo del gas al metro cubo oggi non è così semplice. Tutto ciò in quanto ci sono moltissimi fattori che influenzano l’andamento di questo valore, che cambia anche a seconda della zona di residenza, del livello di consumo e del tipo di offerta che il cliente ha attivato con l’operatore gas.

In aggiunta a tutto questo, spesso il prezzo gas al metro cubo include più voci di costo, non solo la spesa per il gas naturale ma anche componenti come il trasporto e la gestione del contatore, le imposte e gli oneri di sistema.

Qui puoi leggere un approfondimento sull’argomento, che ti permetterà non solo di chiarire quale sia il costo medio relativo al prezzo del gas oggi in Italia, bensì anche di comprendere meglio la metodologia di scegliere un’offerta in base a questa voce della bolletta. In aggiunta a tutto ciò, hai accesso a suggerimenti e consigli sul modo di risparmiare sulla spesa gas.

Il prezzo del gas al metro cubo oggi

Il prezzo del gas al metro cubo oggi è pari a 0,467 €/Smc, cioè il prezzo aggiornato a novembre 2023. Questo importo si basa sulle stime dell’ARERA (o Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e può variare trimestralmente sulla base di più indici di riferimento del mercato, come il PSV o Punto di Scambio Virtuale.

Il costo del gas solitamente è strutturato su quattro elementi specifici, tra cui le imposte stabilite dallo Stato.

Tra queste quattro componenti ci sono:

  • Il prezzo del gas naturale, quindi l’importo destinato all’acquisto della materia prima gas;
  • La spesa per il trasporto e la gestione del contatore, che riguarda lo stoccaggio, la misura e la distribuzione del gas, svolti dal distributore locale;
  • Gli oneri di sistema, che sono costi atti a coprire spese di interesse generale, ad esempio i progetti per lo sviluppo delle fonti rinnovabili o per il risparmio energetico;
  • L’IVA e le imposte, stabilite dallo Stato e applicate a tutti i fornitori.

L’evoluzione del prezzo del gas negli ultimi mesi

Soprattutto per coloro che vogliono sottoscrivere una nuova offerta gas o approfondire se le condizioni contrattuali scelte siano effettivamente convenienti, comparare l’andamento del prezzo del gas al metro cubo è fondamentale. Questo aspetto ti consente di capire come si è evoluto il costo nel tempo, nonché di prevedere quale potrebbe essere il futuro del prezzo del gas. Quindi se è destinato ad aumentare o a diminuire, in modo da avere chiaro quale sia il momento migliore per il passaggio.

Prezzo gas metro cubo oggi vs ieri: l’andamento negli ultimi mesi
PERIODO DI RIFERIMENTO  PREZZO GAS AL SMC
Settembre 2023 0,396 €/Smc
Agosto 2023 0,355 €/Smc
Luglio 2023 0,336 €/Smc
Giugno 2023 0,354 €/Smc
Maggio 2023 0,364 €/Smc
Aprile 2023 0,479 €/Smc
Marzo 2023 0,498 €/Smc
Febbraio 2023 0,608 €/Smc
Gennaio 2023 0,731 €/Smc
Dicembre 2022 1,247 €/Smc
Novembre 2022 0,975 €/Smc
Ottobre 2022 0,835 €/Smc
Luglio-Settembre 2022 1,049 €/Smc
Aprile-Giugno 2022 0,859 €/Smc
Gennaio-Marzo 2022 0,879 €/Smc

Intuibile da questi numeri è l’andamento del prezzo del gas al metro cubo che ha avuto momenti di aumento e momenti di diminuzione. Solitamente nei mesi estivi questo importo si abbassa in quanto c’è meno richiesta da parte dei consumatori, visto lo spegnimento degli impianti di riscaldamento, che in Italia sono per la maggior parte a gas. Per questa ragione non è raro notare un abbassamento del prezzo al Smc, ad esempio da maggio ad agosto del 2023.

Prezzo del gas al metro cubo: i prezzi per i principali fornitori

Come anticipato, uno degli aspetti che può influenzare notevolmente il prezzo del gas al metro cubo all’interno della tua bolletta è il tipo di offerta che hai scelto e la proposta del fornitore. Infatti, a differenza del mercato tutelato, nel mercato libero le compagnie luce e gas possono personalizzare ogni aspetto delle tariffe, anche il costo della materia prima. Tutto ciò ha due conseguenze principali:

  1. Puoi scegliere tra un’ampia proposta di offerte gas diverse e differenti fornitori per il tuo codice PDR;
  2. Il singolo fornitore personalizza il costo della materia prima, che può essere diverso da quello medio nazionale.

Per questi motivi, quando si confrontano le tariffe gas più convenienti, può essere molto utile considerare il prezzo del gas al metro cubo e compararlo tra più offerte. Ecco quindi alcuni dei fornitori più gettonati del mercato libero e le loro proposte:

 

Offerte Mercato Libero
Nome Offerta Dettagli
NeN – Special 48 0,49 €/Smc
Sorgenia – Next Energy Sunlight Gas PSV + 0,10 €/Smc*
Eni Plenitude – Trend Casa Gas PSV + 0,1000 €/Smc
A2A Energia – Smart Casa Casa Gas PSV + 0.13 €/Smc*
Iren – Prezzo Fisso Web Gas 0,83 €/Smc
Edison Energia –  World Gas PSV
Enel Energia – Formidabile Gas Flex Gas PSV + 0,09 €/Smc*

Risparmiare sul gas: trucchi e consigli per abbattere i costi

Sottoscrivere il prezzo del gas al metro cubo più conveniente non è l’unico modo per ridurre le spese in bolletta. Difatti anche ridurre i consumi ti permette di risparmiare, così come di vivere in modo più sostenibile, riducendo le emissioni di casa tua.

Attraverso alcuni comportamenti responsabili e l’adozione di buone abitudini, puoi abbassare notevolmente i consumi di casa e risparmiare sulla spesa per la materia prima gas.

Ecco quindi alcuni di questi suggerimenti:

  • In primo luogo è fondamentale la gestione intelligente del riscaldamento, cioè l’elemento che maggiormente può far aumentare il prezzo del gas al metro cubo. Una buona idea è seguire le indicazioni del decreto MITE che impone date, orari e temperature in base alle aree d’Italia e dedicate a chi ha il riscaldamento centralizzato.
  • Installare le valvole termostatiche è un’altra buona idea, in quanto ti consentono di regolare con più precisione la temperatura di casa, nonché di chiuderle quando si arieggiano certa aree della casa.
  • Anche l’uso dell’acqua calda sanitaria deve essere ponderato, ad esempio è bene evitare di utilizzarla per il lavaggio dei piatti a mano, prediligendo invece una lavastoviglie di classe energetica elevata.
  • Il modo in cui cucini è un altro degli aspetti da considerare per ridurre l’uso del gas. Ad esempio puoi prediligere l’utilizzo del forno e le cotture brevi, così come l’uso di strumenti che velocizzano la cottura, per esempio la pentola a pressione.
  • La corretta gestione e manutenzione della caldaia è un altro modo per limitare le tue spese. Quindi esegui tutti i controlli e le revisioni previste per legge, così da prevenire eventuali anomalie e da assicurarti il corretto funzionamento del tuo impianto.

Come risparmiare cambiando fornitore

La liberalizzazione del mercato dell’energia ha portato alla disponibilità di tanti fornitori e, di conseguenza, di tante alternative che ti permettono di risparmiare notevolmente in bolletta.

Fare il cambio fornitore quindi può aiutarti a ottenere molti vantaggi. In primo luogo puoi confrontare le condizioni che hai sottoscritto al momento e comparare il prezzo gas al metro cubo, per scegliere quello più conveniente.

In aggiunta a questo, fare il cambio fornitore ti consente anche di scegliere tra più extra e servizi disponibili, che completano la proposta commerciale dell’azienda. Ad esempio puoi valutare una compagnia luce e gas che ti propone l‘area clienti e l’app per la gestione delle utenze di casa in totale autonomia. Allo stesso tempo puoi valutare tra alternative più sostenibili, smart e digitali. Il tutto, personalizzando al massimo le condizioni da sottoscrivere.

Tutti questi aspetti ti aiutano di certo a risparmiare sul prezzo del gas al metro cubo e sulla bolletta, ma anche di attivare l’alternativa che meglio si adatta alle tue abitudini di consumo e alle tue specifiche necessità.

Prezzo del gas mercato libero vs tutelato: cosa cambia?

Il mercato libero e quello tutelato vengono spesso messi a confronto, per aiutare i consumatori a capirne le differenze e a favorire il passaggio obbligatorio. Difatti il mercato tutelato scadrà a breve e secondo le direttive dell’Arera tutti gli utenti domestici dovranno attivare le tariffe del mercato libero e fare il passaggio.

Per quanto riguarda il prezzo del gas al metro cubo c’è una differenza sostanziale tra i due sistemi. Nel Regime di Maggior Tutela, o mercato tutelato, i fornitori non hanno la possibilità di personalizzare la proposta commerciale, quindi anche il costo del gas. Quest’ultimo viene definito invece dall’Arera, aggiornato mensilmente e imposto a tutti i fornitori del mercato tutelato. Di conseguenza le aziende operanti in questo settore propongono tutti le stesse condizioni contrattuali e lo stesso prezzo del gas.

Al contrario, nel mercato libero il singolo fornitore può definire ogni aspetto delle offerte proposte. Questo fa sì che tu possa scegliere non solo tra diversi prezzi del gas, ma anche tra servizi ed extra che ti aiutano a scegliere la compagnia luce e gas più adatta a te. Le differenze tra mercato libero e tutelato sono quindi determinanti anche per il consumatore e per il suo risparmio in bolletta.

Smc vs Mc: Quali differenze nel prezzo del gas?

Il prezzo del gas al metro cubo viene spesso indicato con la sigla “Smc” o Standard al Metro Cubo. Questa viene poi messa a confronto con i metri cubi, in quanto anch’essi sono un’unità di misura utilizzata per il gas.

Semplificando i metri cubi sono un’unità di misura dedicata al volume del gas che però è influenzata da più aspetti, tra cui la temperatura e la pressione atmosferica. Questi due elementi rendono difficile utilizzare il metro cubo come parametro unico per le diverse aree del territorio, dove ad esempio il clima e l’altitudine possono influire su temperatura e pressione atmosferica.

A fronte di questa problematica nasce invece lo Standard Metro Cubo, cioè un’unità di misura che definisce il volume di gas contenuta in 1 metro cubo a condizioni standard. Queste ultime sono pari a una temperatura di 15° e a una pressione atmosferica di 1013,25 millibar.

Dunque la principale differenza è che l’Smc è un’unità di misura che non risente di eventuali cambiamenti della temperatura o della pressione atmosferica. Per questo motivo viene utilizzata anche nel TTF gas e nella fatturazione dei consumi.

Il significato di Potere Calorifico Superiore

Quando si parla del prezzo del gas al metro cubo oggi può essere utile capire cos’è il potere calorifico superiore. Con questo nome, anche definito come “PCS“, si identifica l’energia che si può ricavare dalla combustione di 1 metro cubo standard di gas.

Di conseguenza con il potere calorifico superiore si indica la qualità del gas e della sua miscela. Difatti nella pratica più il PCS è alto e più il gas è di qualità. L’unità di misura in questo caso è €/GJ, che se moltiplicato può diventare €/Smc.

Per maggiori informazioni sull’andamento del prezzo del gas al metro cubo oggi, sull’imposta erariale e su tanti altri argomenti relativi al settore energetico visita questo link. Al suo interno trovi informazioni aggiornate e ufficiali pubblicate dall’autorità.

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Aggiornato su 5 Lug, 2024

Daniele Tarantino

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