Voltura Gas con Cambio Fornitore: scopri quali sono le tariffe migliori

Provare a risparmiare sulla bolletta del gas cambiando fornitore è una pratica consentita dal mercato libero e che può aiutarti a superare periodi di aumento dei prezzi. Una cosa che forse non sai è che dal luglio 2021 si può eseguire la voltura gas con cambio fornitore che ti permetterà, in tempi molto brevi, di usufruire della tua nuova offerta gas.

Tutte le tariffe gas in caso di voltura con cambio fornitore

Quando decidi di eseguire una voltura gas con cambio fornitore, puoi scegliere di sottoscrivere una delle offerte gas più convenienti che hai trovato sul mercato.

Esistono decine e decine di fornitori e le proposte sono centinaia, ma noi vogliamo aiutarti nella comparazione e abbiamo scelto tre provider di cui ti proporremo la migliore tariffa disponibile. Analizzeremo le tariffe gas per una voltura con cambio fornitore di:

• Enel:
• Eni Plenitude;
• A2A.

Voltura Cambio Fornitore: la procedura completa fino alla scelta dell’offerta gas

La voltura con cambio fornitore è possibile solamente a partire dal luglio 2021, prima di tale data bisognava volturare l’utenza con il proprio fornitore e successivamente cercarne uno nuovo. Ora però l’operazione è unica e per eseguirla devi rivolgerti alla nuova azienda seguendo questi passaggi:

• cerca un nuovo fornitore e seleziona una delle sue offerte luce gas;
• utilizza i contatti forniti per metterti in comunicazione con il Servizio Clienti e stipulare un contratto;
• inviagli il contratto firmato e tutti i dati e i documenti richiesti;
• aspetta che il Servizio Clienti contatti il vecchio gestore per cessare il contratto e, nei tempi stabiliti da ARERA, attivi la nuova fornitura.

Come puoi vedere la procedura è molto semplice e veloce: si occuperà di tutto il nuovo fornitore e tu non dovrai pensare a nulla, se non a beneficiare ella tua nuova utenza. Scegliendo una voltura con cambio fornitore godrai di alcuni vantaggi come:

• nessuna interruzione della fornitura del gas durante il passaggio tra i due fornitori;
• risparmio di tempo rispetto al subentro, questo vale anche per il subentro luce;
• possibilità di risparmiare in bolletta grazie alla scelta di una tariffa più conveniente.

Quale fornitore scegliere in caso di voltura gas con cambio fornitore?

Dopo aver sottolineato la convenienza di tale operazione, probabilmente ti chiederai quale gestore scegliere in caso di voltura gas con cambio fornitore. Effettuare una scelta simile non è mai semplice, ma noi in questo articolo vogliamo comunque segnalarti dei punti sui quali riflettere per selezionare un’offerta da sottoscrivere:

• prezzo: il costo della materia prima gas espresso in €/Smc è sicuramente il primo elemento per valutare la convenienza di un’offerta;
• gas pulito: molti fornitori puntano sul gas metano con compensazione della CO2 emessa, una scelta maggiormente green e sostenibile;
• bonus: quando valuti una tariffa, verifica sempre la presenza di eventuali bonus o scontistiche speciali. Alcuni brand riservano uno sconto ai clienti che compiono scelte green, come la domiciliazione bancaria delle bollette;
• recensioni: a volte leggere l’esperienza diretta di chi è già cliente può aiutare a compiere una scelta piuttosto che un’altra. Grazie alle recensioni sul web potrai valutare le opinioni di utenti che hanno già testato i servizi della società di vendita.

I contatti dei principali fornitori gas per la voltura

Ma quali sono i contatti dei principali fornitori di gas per la voltura? Rispondere a una domanda di questo tipo è estremamente difficile, in quanto sul mercato esistono decine e decine di gestori, alcuni di carattere nazionale e altri solo locale.

Per conoscere la lista completa ti suggeriamo di vistare il sito di ARERA, l’Autorità in materia energetica e consultare l’elenco dei fornitori italiani. Qui potrai selezionare la tua regione e vedere quali sono le compagnie attive nella tua provincia.

Anche in questo caso elenchiamo tre brand diventati leader sul mercato:

• Enel:
• Eni Plenitude;
• A2A.

Costi e tempistiche della voltura gas con cambio fornitore

Quando si trasloca bisogna anche pensare, tra le tante altre cose, alle utenze di luce e gas e decidere se eseguire voltura o subentro oppure allaccio. Nel caso tu abbia scelto una voltura gas con cambio fornitore devi considerare costi e tempistiche dell’operazione.

Vediamoli nel dettaglio.

Costi della voltura gas con cambio fornitore

I costi della voltura gas con cambio fornitore sono essenzialmente gli stessi rispetto a una voltura semplice, con o senza accollo, e variano a seconda dei diversi provider. Mediamente però, possiamo affermare che tali costi si attestano intorno ai 40 € così suddivisi:

• 25,51 + IVA a copertura degli oneri amministrativi dovuti a tale operazione;
• 16 € per l’imposta di bollo, anche se non sempre viene richiesta;
• eventuale quota per l’esecuzione commerciale della voltura.

Come ti abbiamo detto sopra, questi sono anche i prezzi della voltura tradizionale, ad eccezione di quella definita mortis causa. La voltura Enerxenia o di qualsiasi altro competitor per decesso è gratuita.

Tempistiche per la voltura gas con cambio fornitore

Dal punto di vista delle tempistiche, la situazione è migliorata parecchio grazie alla decisione di ARERA di liberalizzare la voltura con cambio fornitore. Infatti, snellendo la procedura per richiedere questo servizio, non c’è più bisogno di attendere di volturare il contratto con il vecchio fornitore prima di sottoscriverne uno nuovo con un altro brand. Questo permette un risparmio di oltre un mese, infatti:

• se prima il tempo necessario per eseguire una voltura con un fornitore e successivamente attivare la fornitura con un nuovo operatore era di 45-50 giorni
• con le nuove regole è possibile eseguire la voltura gas con cambio fornitore in soli 5 giorni lavorativi.

Documenti e dati personali per cambiare fornitore e offerta con la voltura

Uno dei punti fondamentali dell’intera procedura è la fornitura di documenti e dati personali per cambiare fornitore e offerta con la voltura. Questo passaggio servirà soprattutto al nuovo fornitore per compilare correttamente il contratto e per fare ciò ha bisogno di:

• l’anagrafica tua o dell’intestatario del contratto;
• l’indirizzo di fornitura e di fatturazione se diverso dal primo;
• i dati catastali dell’immobile in cui verrà attivata la fornitura;
• l’autolettura del contatore;
• il codice PDR, ovvero il codice che identifica in modo univoco il contatore del gas. Puoi trovare questo numero su una vecchia bolletta oppure direttamente sul contatore stesso;
• la destinazione d’uso del gas: cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria o riscaldamento;
• IBAN, se si sceglie di attivare la domiciliazione bancaria;
• un recapito telefonico ed e-mail, a cui verrà spedito il contratto.

Voltura, Subentro e Allaccio Gas: le differenze principali

Voltura, subentro e allaccio sono tre termini che sicuramente avrai letto varie volte a proposito dell’attivazione delle utenze, ma sei sicuro di conoscerne il significato? Molto spesso vengono confusi o utilizzati in modo errato. Ecco qualche chiarimento, in modo che tu possa sapere esattamente l’operazione che ti serve:

• voltura gas: la voltura è l’operazione più veloce e meno onerosa che tu possa eseguire su un’utenza. Essa consiste nel cambio dell’intestatario del contatore e avviene senza interruzioni dell’erogazione del gas. Il caso più comune per cui tu dovresti eseguire una voltura è quando traslochi in un appartamento in cui il precedente inquilino è da poco andato via e il contatore ha un contratto attivo. A questo punto, non ti resta che intestare l’utenza a te stesso e continuare a beneficiare dell’offerta sottoscritta dal precedente proprietario. Un altro caso è rappresentato dalla voltura per decesso, in cui il contratto intestato a una persona deceduta viene passato a un erede;
• subentro o prima attivazione: qualora tu decidessi di affittare un appartamento che è sfitto da diverso tempo, è quasi sicuro che sia presente un contatore del gas ma che non vi sia nessun contratto collegato. A questo punto, non dovrai fare altro che scegliere un fornitore, selezionare l’offerta che fa al caso tuo e avviare la pratica di subentro. Dopo che avrai trasmesso tutti i documenti necessari, il fornitore contatterà il distributore incaricato che invierà un tecnico a togliere i sigilli al contatore. Infatti, ogni volta che un contatore del gas viene disattivato devono essere posti dei sigilli che ne impediscono la manomissione. Dopodiché, secondo i tempi previsti, verrà riattivato il contatore e potrai iniziare a beneficiare dell’offerta che hai scelto;
• allaccio gas: questa operazione è anche detta allacciamento e va eseguita nel caso di abitazioni di recente costruzione o ristrutturazione in cui non sia ancora presente un contatore. Avviare le pratiche necessarie significa innanzitutto richiedere l’installazione di un contatore e l’allaccio alla rete principale del gas metano. Quando invii le pratiche al tuo nuovo fornitore, quest’ultimo contatterà il distributore che invierà un tecnico per un sopralluogo a casa tua. Dopo che avrai accettato il preventivo, i lavori potranno iniziare. Delle tre, l’allaccio è l’operazione più costosa e che comporta le tempistiche di attesa più lunghe: lo stesso vale anche per l’allaccio luce.

Per concludere, se hai deciso di eseguire una voltura gas con cambio fornitore ti suggeriamo di leggere attentamente tutte le offerte gas sul mercato. Per farlo ti consigliamo di consultare il Portale Offerte, il sito messo a punto da ARERA che potrai raggiungere visitando questa pagina. Qui avrai la possibilità di visualizzare e comparare decine e decine di tariffe gas, così riuscirai a trovare quella più adatta alle tue esigenze e la più conveniente, prestando attenzione ai punti che ti abbiamo segnalato.

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